Politica

Itticoltura alla Galeazza, Scajola: «No a speculazioni da campagna elettorale»

Itticoltura alla Galeazza, Scajola: «No a speculazioni da campagna elettorale»

Imperia. «Ci sono state  prese di posizione forse legittime per chi è in campagna elettorale, ma io ritengo,  che su questo tema ci debba essere molta serietà». Con queste parole pronunciate a proposito del progetto di itticoltura al largo della Galeazza al parlamentino in apertura della seduta di ieri sera, il sindaco Claudio Scajola rivendica a sé stesso e alle competenze comunali la decisione di aggiornare l’iter convocando una conferenza di servizi ad hoc, essendo ritenuti molti pareri espressi dagli organi competenti che risalgono alla metà degli anni Duemila superati dall’evoluzione legislativa in materia di  fondali marini in particolare.

Il riferimento è al tavolo di confronto che si è svolto nella mattinata di ieri. Scajola non lo dice, ma non è difficile leggere tra le righe (e dagli spifferi del corridoio di Palazzo civico che ieri mattina erano vere e proprie folate) più di un accenno alla presenza alla riunione del mattino del nipote. L’assessore all’Urbanistica e Demanio Marco Scajola che non era nella lista degli invitati, e lo stesso primo cittadino non si è fatto mancare l’occasione di farglielo notare, subito dopo il vertice  ha inviato alle redazioni comunicato corredato da un video esprimendo, del tutto legittimamente, la sua posizione sull’argomento.

«Io non invitato? Semplicemente doveva venire un funzionario del Demanio regionale che non è potuto intervenire, tutto qua» ha commentato l’assessore Scajola al telefono senza voler innescare alcuna polemica. Schermaglie da campagna elettorale (e da derby in famiglia) imminente e forse mai conclusa dopo quella per le amministrative del 2018   che hanno portato l’ex mnistro a sedersi perla terza volta nella sua vita sulla poltrona di sindaco del capoluogo.

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