Cronaca

Coronavirus, Toti: “Numeri in crescita, l’appello è di non intasare i presidi di Pronto soccorso liguri”

Coronavirus, Toti: “Numeri in crescita, l’appello è di non intasare i presidi di Pronto soccorso liguri”

Genova. Sale il numero dei positivi in Liguria. Ad illustrare la situazione, come di consueto, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “A livello nazionale sono state messe in campo restrizioni per cercare di arginare l’ondata pandemica, con l’intenzione di gestire sul territorio e non solo negli ospedali l’emergenza sanitaria. Sono state accolte dal Governo poche delle nostre proposte per aiutare le categorie economiche più in difficoltà, ci auspichiamo misure di ristoro questa volta efficaci”, ha precisato il Governatore.

Sul piano dei dati regionali, “4195 sono i tamponi molecolari, dalla settimana prossima riferiremo sugli antigenici rapidi. 657 i nuovi contagiati, suddivisi tra le cinque Asl. La pressione sugli ospedali resta importante, mi permetto di rivolgere un appello ai medici di famiglia, siate presenti il più possibile al fianco dei malati per applicare il protocollo domestico qualora ci sia la possibilità. Occorre evitare code al Pronto soccorso, abbiamo ancora a disposizione letti nei reparti di intensiva, ma bisogna monitorare e tenere alta l’attenzione per non arrivare in breve al collasso”.

E ancora: “Sale a 737 il numero dei ricoverati, 58 in più di ieri, 41 in terapia intensiva, il San Martino è tra le strutture che sta lavorando per ampliare la propria offerta, l’Evangelico da oggi è covid hospital, che alleggerisce Villa Scassi. L’Asl 4 spezzina è interessata da alcuni cluster in Rsa, cinque decessi tra il 22 e il 24 ottobre”.

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