Cronaca

Savona e parcheggio selvaggio: Ata sposta i cassonetti in luoghi più accessibili

Savona e parcheggio selvaggio: Ata sposta i cassonetti in luoghi più accessibili

Savona. Un avviso stampato ed affisso sui cassonetti della spazzatura in alcune vie “critiche” della città per i parcheggi selvaggi in ore notturne. Poche parole e decise, che rendevano noto agli abitanti di vie disagiate come la Pippo Garibaldi od altre di Villapiana ma non solo, che “il polo verrà soppresso il 23/10/20. In alternativa sarà utilizzabile il polo di Via Sardi”.

“Sono solo passate poche ore dalla rimozione dei cassonetti da parte del personale di Ata, che il disagio specie delle persone appartenenti alle fasce più deboli, i nostri anziani, costretti a fare ora più scalinate, discese e salite con tutti i sacchetti della raccolta differenziata al seguito, si è fatto sentire ed ha bussato allo Sportello del Cittadino della Lega Savonese presente in numerose realtà ed in contatto con i vari comitati spontanei” afferma il segretario della Lega Maria Maione.

“Molti cittadini non si rendevano capaci delle ragioni che hanno portato la dirigenza di Ata a spostare e riconfigurare la dislocazione dei poli ecologici in città. Specie perché a subirne le conseguenze più gravose erano proprio gli abitanti di quelle vie più strette o senza sbocco. Il mistero è stato dipanato velocemente. La decisione ha preso corpo dopo diverse segnalazioni pervenute dagli autisti ai funzionari ed alla dirigenza di Ata, che si sono visti obbligati molte volte a non poter effettuare il servizio di raccolta perché non riuscivano a passare neanche con i mezzi più adeguati, a causa dei parcheggi selvaggi, specie nei passaggi più stretti (ed il pensiero ci corre alle autoambulanze in caso di bisogno)”.

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