Cronaca

Coprifuoco, Toti: “Chiediamo di restare a casa, ma si può uscire senza bighellonare”

Coprifuoco, Toti: “Chiediamo di restare a casa, ma si può uscire senza bighellonare”

Liguria. E’ scattata ieri sera alle 21 la cosiddetta “Ordinanza di Halloween”, che per tre giorni (fino a lunedì) prevede una sorta di “coprifuoco” dalle 21 alle 6. E in tanti si sono chiesti cosa preveda davvero l’ordinanza: se sia vietato uscire oppure se sia solo raccomandato restare in casa senza, però, particolari rischi per chi non segue “l’invito” della Regione. Dubbi che già ieri IVG ha provato a chiarire (leggi qui).

Ora a dare maggiori certezze arriva il presidente ligure Giovanni Toti: “Ai cittadini chiediamo solo di restare a casa. Il che non vuol dire che non si possa andare a trovare qualcuno, prendere una pizza da asporto o andare a fare la spesa in un supermercato h24: si può fare tutto questo senza bighellonare, senza assembrarsi per strada in gruppi. Non possiamo scherzare con gli attuali numeri del contagio”. Da qui la necessità di compiere scelte difficili: “Abbiamo chiuso bar e ristoranti, con un danno economico per le categorie gigantesco, con il primo obiettivo di contenere i contagi che sono funzione diretta dei contatti sociali”.

Non tutti i primi cittadini hanno accolto l’ordinanza con favore: “Ho visto qualche rimostranza di sindaci – puntualizza Toti – che evidentemente non avevano nulla di meglio da fare. Ieri l’ordinanza è stata condivisa da tutti i sindaci delle città capoluogo e dai presidenti di provincia. Prima di prendere altre misure che riguardano questa regione verranno riconsultati Anci e sindaci, ma sull’ordinanza che blocca la movida nel fine settimana ricordo nitidamente un vasto consenso da parte di tutti. Non appena ripartirà il confronto con il Governo condivideremo come sempre le novità con tutti gli attori istituzionali del territorio”.

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