Economia

L’artigianato ligure resiste: terzo trimestre stabile, trend positivo nel savonese

L’artigianato ligure resiste: terzo trimestre stabile, trend positivo nel savonese

Liguria. L’artigianato ligure tiene duro anche nel terzo trimestre dell’anno: nel complesso il saldo è positivo, con 65 nuove microimprese attive, frutto di 525 nuove iscrizioni e 460 chiusure di attività tra luglio e settembre 2020 (dati Infocamere-Movimprese). Dopo la lieve crescita di mezzo punto percentuale nel trimestre precedente, il trend segna ora una sostanziale stabilità, +0,15%, pressoché in linea con il dato nazionale (+0,2%).

Anche il terzo trimestre 2019 aveva fatto emergere una certa stabilità, ma confrontando i dati si nota che l’anno scorso le cancellazioni (596) avevano superato, seppur di poco, le nuove iscrizioni (593) per un totale di 43.190 microimprese artigiane in Liguria. Oggi le realtà artigiane attive sono 43.041.

«L’attuale situazione di emergenza sta mettendo a dura prova anche i nostri artigiani, che nonostante tutto, stanno resistendo – sostiene il presidente di Confartigianato Liguria, Giancarlo Grasso – Ci auguriamo che gli indennizzi previsti vengano effettivamente erogati con rapidità, ma soprattutto che vengano attivati investimenti produttivi sull’economia sana in grado di attivare una vera ripresa economica, unica soluzione in grado di garantire, in prospettiva, imprese ed occupazione. Resta a oggi comunque il timore per gli effetti di un eventuale nuovo lockdown in periodo natalizio».

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