Cronaca

Banchi e sedie vuote in piazza De Ferrari per denunciare la ‘scuola fantasma’

Banchi e sedie vuote in piazza De Ferrari per denunciare la ‘scuola fantasma’

Genova. Come raccontare la scuola che non c’è? Che non ha voce né spazi? La scuola della Dad al 100% alle superiori e all’università, quella delle classi in quarantena con tamponi a singhiozzo, quella che i ragazzi devono fare in casa davanti a uno schermo, lontani dai loro compagni e dagli insegnanti.

Il coordinamento E’già settembre, insieme ai collettivi Priorità alla Scuola e Le nostre vite valgono, ha deciso di raccontare questa scuola fantasma con un allestimento d’effetto. Banchi di scuola e sedie vuote posizionati ordinatamente in piazza De Ferrari, come in una classe però tristemente vuota.

Al posto degli studenti tanti cartelli che hanno suscitato l’interesse dei passanti “Non posso andare a scuola perché non hanno investito sulla sanità territoriale” si legge su un cartello colorato, oppure “Nelle fabbriche tamponi a tappeto, nelle scuole tamponi a singhiozzo”.

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