Cronaca

Genova Smart Week, premiati i tre vincitori dell’Hackathon dedicato alla blue economy

Genova Smart Week, premiati i tre vincitori dell’Hackathon dedicato alla blue economy

Genova. Nell’ambito della Genova Smart Week e in collegamento dal Genova Blue District, il neonato polo di connessione per sviluppare idee, start up e competenze innovative legate all’economia del mare, si è svolta la finale dell‘Open Innovation city Hackathon Blue, iniziativa promossa dal Comune di Genova e organizzata da Job Centre e Hub2Work con il sostegno di Compagnia di San Paolo per intercettare progetti innovativi nell’economia del mare a tema ambiente, sostenibilità e benessere dei cittadini. Tra i 29 progetti presentati in modalità pitch elevator, presentazioni efficaci di breve durata, la giuria ha selezionato i tre vincitori. Al primo e al secondo classificato andrà la somma di 7mila 500 euro, mentre il terzo avrà un premio di 5mila euro.

Lo sviluppo di un prototipo innovativo a membrane per il trattamento a bordo nave di acque nere e grigie ha vinto l’Hackathon Blue nella categoria Ambiente e sostenibilità. Un progetto che consente di valorizzare le competenze locali in sinergia con pubblico e privato e con un respiro internazionale per l’ambito di applicabilità. Oggi i liquami vengono spesso scaricati in mare o stoccati a bordo, tutto questo condiziona il tracciamento delle rotte in base agli attracchi che consentono lo scarico dei reflui e incrementa i costi energetici di trasporto. Le membrane consentono di separare la fase solida dalla fase liquida e consentono di riutilizzare le acque purificate, riducendo i volumi del rifiuto stoccato. Matteo Cornacchia, portavoce del team composto da Università di Genova e Exxro srl ha detto: “Entro due anni il progetto entrerà in fase di sviluppo, speriamo che sia sfruttato partendo proprio da Genova”.

Il progetto Waterbike Genoa – The Blue Lane, ha vinto l’Hackathon Blue nella categoria Benessere, sport e tempo libero. Il team, composto da Benedetto Piaggio, Alessandro Carchen, Olivia d’Ubaldo e Mario Biferali dell’Università di Genova ha ideato un mezzo concepito come una canoa con profili alari e un’elica che consente di farla planare sull’acqua. In modalità turistica il mezzo permetterà la pedalata assistita, in quella race è pensata per lo sport agonistico e dilettantistico. Gli ideatori hanno anche pensato a una “pista ciclabile blu” da Genova a San Fruttuoso e Portofino lungo la costa. “Vogliamo spingere le persone a fare sport, ma anche attrarre turisti da fuori Liguria” ha detto Benedetto Piaggio.

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