Cronaca

Alassio, al via l’iter per interventi utili per difendere abitato e infrastrutture dal mare

Alassio, al via l’iter per interventi utili per difendere abitato e infrastrutture dal mare

Alassio. E’ stato avviato l’iter per la realizzazione delle opere di difesa del mare, con la collaborazione del Comune di Alassio e l’università di Genova: “L’avevamo annunciato, specificando che l’intervento di ripascimento straordinario, da solo, pur essendo la prima opera di difesa naturale, non poteva essere la soluzione al problema dell’erosione costiera e soprattutto della difesa dell’abitato alassino”. E’ così che Franca Giannotta, assessore ai lavori pubblici del Comune di Alassio, illustra la delibera approvata.

Si tratta di una serie di interventi di “difesa dell’abitato e delle infrastrutture cittadine con ricostruzione degli arenili e piano di manutenzione degli stessi anche attraverso opere di difesa degli arenili medesimi. Visto infatti che il progetto definitivo ed esecutivo delle opere a difesa naturale del centro urbano prospiciente il litorale (il ripascimento straordinario), è già stato approvato e affidato nei tempi di legge – spiega Giannotta – Abbiamo colto l’occasione del contributo ricevuto dal Comune di Alassio di 100mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva di ‘opere di difesa centro urbano prospiciente il litorale marino per la sicurezza delle vite umane, a salvaguardia strutture ed infrastrutture con mitigazione del rischio e aumento resilienza’ per accelerare la pratica dell’ulteriore progetto di difesa a mare”.

“Non solo, ma, in virtù dell’accordo già in essere con il dipartimento di Ingegneria Chimica e Ambiente dell’Università di Genova, abbiamo ritenuto di stipulare una ulteriore convenzione per un’attività di supporto all’Ufficio Tecnico Comunale rispetto alla valutazione dello studio di fattibilità tecnico-economica preordinato alla scelta della tipologia delle opere oggetto di progettazione definitiva – specifica l’assessore – Insomma una volta che, rispetto alle risorse previste dall’Ordinanza 558/2018 del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri – rivolte esclusivamente alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, nonché all’aumento del livello di resilienza delle strutture ed infrastrutture – sarà anche e soprattutto attraverso i rilievi dei tecnici che verrà stabilito quale opera potrà essere la più efficace per la difesa della nostra città.”

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