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Tari, M5s: “Se i genovesi dovranno fare i conti con la stangata la colpa è della giunta Bucci”

Tari, M5s: “Se i genovesi dovranno fare i conti con la stangata la colpa è della giunta Bucci”

Genova. “Chi inquina paga, sentenzia la Corte dei Conti e dunque, in base a questo principio comunitario, Genova pagherà. O meglio, poiché tutti i costi di gestione del servizio devono finire in tariffa e il Comune non può più intervenire con risorse comunali per evitare aumenti nella bolletta Tari, a pagare saranno i genovesi che tre anni fa hanno riposto la loro fiducia nell’attuale maggioranza, convinti che Bucci avesse la soluzione in tasca in merito al ciclo dei rifiuti, da tempo spina nel fianco delle amministrazioni cittadine”, dichiara il capogruppo comunale del M5S Genova Luca Pirondini.

“Bucci ha fallito – aggiungono anche i consiglieri Maria Tini e Fabio Ceraudo -. E a nulla valgono oggi le giustificazioni e gli scaricabarile: benché l’attuale Giunta abbia ereditato una montagna di criticità, tra cui un debito comunale verso Amiu di 185 milioni di euro, vero è anche che la maggioranza non è stata capace di cambiare rotta. Il risultato di quasi tre anni di gestione fallimentare ce lo ritroveremo nella bolletta 2021 con un aumento del 20%”.

“La promessa della Giunta di non far pagare ai cittadini ulteriori aumenti nella tassa sui rifiuti si è scontrata con la realtà, quella vera e non quella della campagna elettorale del 2017 quando ai genovesi Bucci & C. hanno raccontato quella dell’uva. Una realtà cui siamo arrivati perché questa Giunta, nonostante i proclami, non è stata in grado di dare il “la” a un piano industriale per Amiu capace di garantire un servizio di qualità e al contempo tariffe in linea con il servizio offerto; non è stata capace di programmare gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti; ed è stata incapace di far decollare la differenziata (ferma al palo con un misero 35%)”, dichiara a sua volta il consigliere Stefano Giordano.

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