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Cent’anni di Pci, Marabello (Fdi): “Anche i comunisti artefici di pratiche epurative e assassinii di massa”

Cent’anni di Pci, Marabello (Fdi): “Anche i comunisti artefici di pratiche epurative e assassinii di massa”

Provincia. “Quale sentimento patriottico possono emanare gli eredi di quel partito comunista che si rese protagonista di altrettante pratiche epurative e assassinii di massa, perpetrati ciecamente nell’asservimento ideologico allo stalinismo, nella sua massima espressione di negazione della libertà e della democrazia?”. A dichiararlo è il responsabile dipartimento cultura e innovazione Fratelli d’Italia del coordinamento provinciale di Savona Fabrizio Marabello.

“E che dire – continua – dell’appropriazione indebita della data simbolica di ‘pace’ e ‘libertà’ del 25 aprile da parte di una sola ‘cultura’, che poi è quella che si dimostrò subalterna al regime sovietico, fino al punto di sentirsi in diritto di monopolizzarne l’abuso celebrativo senza averne né merito né diritto?”.

“L’Anpi, che il governo ha autorizzato a ‘violare’ la quarantena durante il lock-down riconoscendogli un privilegio escluso a milioni di cittadini a cui è stata negata l’Eucarestia il giorno della Pasqua di Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo e altri migliaia non hanno potuto concedere l’estremo saluto ai propri cari periti per mano del virus cinese, ancora oggi manifesta pulsione negazioniste sulle Foibe e sugli atroci crimini compiuti dai partigiani a guerra conclusa contro i fascisti o presunti tali e gli antifascisti non comunisti”.

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