Politica

«Bilinguismo, una priorità da realizzare con il Recovery Plan»

«Bilinguismo, una priorità da realizzare con il Recovery Plan»

Enrico Ioculano

Genova. «In molte realtà di confine italiane il bilinguismo è ben delineato e strutturato, ed è saldamente sostenuto attraverso l’insegnamento nelle scuole: l’opportunità di crescere nel multilinguismo è garantito a tutti. Credo che questa importante occasione di sviluppo sia un obiettivo da perseguire anche nel Ponente Ligure» dichiara il consigliere regionale Enrico Ioculano.

Aggiunge l’ex sindaco di Ventimiglia: «Il Recovery è un’opportunità unica per finanziare opere strategiche per la nostra Regione e considerato che rientra nei suoi scopi colmare il deficit di competenze che limita il potenziale di crescita del nostro Paese, migliorare i percorsi scolastici e universitari degli studenti, agevolare le condizioni di accesso per i giovani al mondo lavorativo e favorire l’internazionalizzazione della formazione superiore, dobbiamo cogliere questa occasione per investire su questi temi. Oggi presento un ordine del giorno in Consiglio Regionale per chiedere alla Giunta Toti di promuovere e finanziare con i fondi del Recovery Fund progetti volti a strutturare in modo solido e continuativo il bilinguismo nelle aree di confine della Liguria. Ad esempio, sul territorio ventimigliese da decenni esiste solo una scuola pubblica bilingue (statale francese) che non può soddisfare tutte le richieste di iscrizione dei genitori per i loro figli, che riconoscono l’alto valore formativo di tale offerta didattica poiché è noto che la competenza linguistica sia il primo requisito per l’accesso universitario e/o lavorativo. La Regione PACA e Monaco rappresentano un importante sbocco occupazionale per i nostri lavoratori e solo nella città di Ventimiglia più di 3.000 cittadini su una popolazione di 25.000 circa ha un impiego oltre confine: è per questo motivo fondamentale dare questo assist alla nostra forza lavoro, tenuto conto del conseguente aumento di opportunità di ottenere un impiego qualificato».

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