Covid, agriturismi in perdita. Coldiretti Imperia: «Primo passo necessario è rimodulazione della Tari 2021»

Covid, agriturismi in perdita. Coldiretti Imperia: «Primo passo necessario è rimodulazione della Tari 2021»

agriturismo le caprette pigna

Imperia. È in provincia di Imperia che si concentra la maggior presenza di strutture agrituristiche a livello regionale, strutture che, a causa della pandemia, hanno subìto perdite fino al 70% (che in alcuni casi hanno raggiunto picchi anche del 90%) e che, ormai da un anno, stanno lottando per sopravvivere strette fra lockdown, misure anti contagio e limiti agli spostamenti, crollo del turismo e blocchi, a singhiozzo, della ristorazione.

È quanto afferma Coldiretti Imperia nel sottolineare la necessità che, anche a livello locale, si intervenga con misure a sostegno altresì della multifunzionalità delle aziende agricole partendo, con una rimodulazione della TARI 2021. Tale richiesta assume maggior rilievo soprattutto laddove per l’annualità 2020, nonostante la precedente richiesta di Coldiretti, non siano state applicate riduzioni o proroghe, così come già previsto nella nota IFEL del 24 aprile 2020. Lo stesso Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) istituito dall’Anci per assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale, ha infatti ribadito la facoltà degli enti di deliberare riduzioni della Tari per le imprese che siano state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione di emergenza.

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