Cronaca

Pedaggi autostrade, la rabbia della Valle Stura esclusa dalle esenzioni: “Non siamo cittadini di serie B”

Pedaggi autostrade, la rabbia della Valle Stura esclusa dalle esenzioni: “Non siamo cittadini di serie B”

Genova. I cittadini della Valle Stura non ci stanno: dopo la decisione di ieri da parte del Tronco di Genova di Aspi di predisporre la gratuità dei pedaggi autostradali per le tratte interessate dai cantieri, escludendo la A26, insorgono: “Non siamo cittadini di serie B!”

Secondo quanto previsto da Aspi, in accordo con il sindaco della Città Metropolitana Marco Bucci e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’esenzione riguarda tutta la tratta urbana di A10, A7 e A12 fino a Rapallo inclusa, mentre Masone e Ovada sono nella “zona grigia” cioè i chi entra da questi caselli paga comunque fino a Pra’.

E questo nonostante la A26 da quasi due anni è interessata da cantieri “in emergenza” prima per i viadotti (ricorderete le chiusure del Fado e del Pecetti) e poi per le gallerie, tantp che by pass e scambi di carreggiata sono praticamente sempre attivi senza soluzione di continuità: un disagio quotidiano che ha fatto perdere centinaia di ore di vita nel traffico “il tutto a pagamento”.

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