Varazze. “Abbiamo chiesto al sindaco reggente come si stava muovendo per il percorso di vaccinazione che ha lasciato scoperto tutto il levante savonese ed anche Varazze che è la terza città della provincia”. Lo comunica, in una nota, il consigliere comunale di minoranza varazzino Paola Busso.
“L’assenza di un punto vaccinazione nella nostra città dimostra la mancanza di rappresentanza politica del nostro territorio e spiace dirlo ma toccava proprio al sindaco di Varazze per posizione e per numerosità degli abitanti condurre con Asl una trattativa che non ci vedesse penalizzati rispetto al ponente e alla Val Bormida dove Finale, Albenga, Cairo Montenotte e Millesimo hanno ognuno un centro vaccinale – spiega Busso -. Il sindaco Pierfederici ci risponde che avremmo dovuto bussare alla sua porta, questa risposta è vergognosa, abbiamo chiesto formalmente di fare un tavolo comune e dall’inizio della pandemia abbiamo dato ampia disponibilità a confrontarci su questo tema”.
“Come minoranza abbiamo svolto legittimamente il ruolo che i cittadini ci hanno affidato vigilando, sollecitando e spingendo la maggioranza a svolgere al meglio il proprio compito – prosegue l’esponente di minoranza -, Invece di criticare la minoranza il sindaco e la giunta tutta unitamente ai numerosi consiglieri di maggioranza dovrebbero combattere per far ottenere al nostro territorio quello che gli spetta e dovrebbero organizzare quantomeno un servizio di prenotazione per i concittadini che non hanno dimestichezza con i metodi informatici e valutare quanti cittadini ultraottantenni, sebbene autonomi nella vita quotidiana, abbiano necessità di organizzare un trasporto a Savona per il vaccino”.