CNA Imperia: «Creare un’impresa? Fino a 86 adempimenti burocratici e quasi 20mila euro di spese»

CNA Imperia: «Creare un’impresa? Fino a 86 adempimenti burocratici e quasi 20mila euro di spese»

CNA Imperia

Imperia. «La situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo non deve nascondere o far dimenticare i vecchi problemi per le aziende, il primo dei quali è la burocrazia», così esordisce Luciano Vazzano, segretario territoriale CNA Imperia, evidenziando i dati dell’Osservatorio nazionale della CNA “Comune che vai, burocrazia che trovi”, che misurano l’impatto negativo di procedure lunghe, complesse e costose per avviare un’impresa e che rappresentano un grande freno allo sviluppo economico del Paese. Davanti alla Commissione parlamentare per la semplificazione, la CNA ha ricordato che da tempo sollecita la «lotta contro la cattiva burocrazia» e che «negli ultimi anni non sono mancate le buone intenzioni da parte del legislatore per razionalizzare e semplificare l’apparato burocratico».

Al vertice degli adempimenti burocratici le attività di autoriparazione: per aprire un’officina la pubblica amministrazione pretende 86 adempimenti che si traducono in quasi 19mila euro di costi da affrontare. Una scalata quasi identica per gli aspiranti imprenditori falegnami: 78 adempimenti e 19.700 euro di spesa per le pratiche. Le gelaterie superano i bar con 73 adempimenti contro 71; se la passano meglio, si fa per dire, gli acconciatori con ”appena” 65 pratiche da sbrigare presso 26 enti e un onere di 17.500.

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