Global Warming e Climate Change, le guerre invisibili del 21° secolo

Global Warming e Climate Change, le guerre invisibili del 21° secolo

Al cuore del problema della sostenibilità
L’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”, impatta la principale questione che attende l’umanità per i prossimi decenni anche se il tempo perso rappresenta già oggi un macigno sul raggiungimento di traguardi di sostenibilità ai quali davvero non c’è alternativa.
A causa però del ritardo già accumulato si fatica ad intravedere una piena e diffusa assunzione di consapevolezza e, paradossalmente, l’attuale monotematicità da Covid-19 delle discussioni pubbliche rischia di generare ulteriori rinvii nella mobilitazione necessaria per assicurare un futuro all’unico Pianeta di cui disponiamo.

Non sfugga il richiamo al paradosso, perché nelle previsioni degli innumerevoli, nefasti effetti indotti dal climate change rientra proprio anche il determinarsi di un contesto più accogliente per la diffusione di virus e infezioni pandemiche, senza considerare che criticità planetarie come quella in corso ci ricordano come, al di là della genesi del caso specifico, i livelli di inquinamento raggiunti di certo non favoriscono la salute pubblica.

Il global warming, principale causa ed effetto del climate change
Se il climate change rappresenta dunque la più grande sfida da affrontare per lo sviluppo sostenibile, la sua manifestazione principale nonché senza dubbio il parametro più pericoloso da tenere d’occhio è il riscaldamento globale (global warming).

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