Genova. “La prossima settimana la Liguria resterà in zona gialla, per quanto abbiamo esaminato dai nostri dati, a esclusione dell’estremo Ponente in cui l’incidenza resta superiore a media regionale”. La conferma arriva dal presidente Giovanni Toti alla vigilia dell’uscita del monitoraggio della cabina di regia Iss-ministero della Salute sulla settimana 22-28 febbraio che dovrebbe quindi confermare il regime attualmente in vigore.
I dati di Alisa, che anticipano quelli del report, mostrano un Rt in crescita con intervallo di confidenza compreso tra 0,91 e 1,02: poiché si considera il valore più basso, la Liguria rimarrebbe sotto la soglia minima prevista per entrare in zona arancione e quindi in uno scenario di tipo 1. I tassi di occupazione dei posti letto aumentano ma rimangono sotto il livello critico (23% di positivi in terapia intensiva, 29% in area medica) mentre il livello di rischio passa da “basso” a “moderato”. Non abbastanza, tuttavia, per comportare nuove restrizioni
“Crescono gli ospedalizzati anche se rispetto a molte altre regioni in giro per l’Italia la situazione ligure è al di sotto della soglia di preoccupazione che in altre regioni si sta determinando – commenta Toti -. Siamo ancora in una fase tutto sommato piuttosto favorevole e questo dipende dalla nostra capacità di comportamento”.