Cronaca

8 marzo, Usb proclama lo sciopero generale: “Il 70% di chi ha perso il lavoro è donna”

8 marzo, Usb proclama lo sciopero generale: “Il 70% di chi ha perso il lavoro è donna”

Genova. “Per il quinto anno consecutivo USB risponde all’appello lanciato da Non una di meno, proclamando lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata dell’8 marzo 2021”.

Con queste parole i sindacati di base di tutte le categorie annunciano lo sciopero generale nazionale previsto, come già successo negli anni scorsi, per il prossimo lunedì: “Il 2020 è stato l’anno della pandemia ma anche l’anno in cui la Commissione di garanzia ha vietato gli scioperi e inflitto multe salatissime a chi come USB ha osato scioperare. È stato l’anno in cui si è squarciato il velo sul ruolo della riproduzione sociale e sul peso del lavoro di cura scaricato sulle donne, sulla violenza come fenomeno sistemico, sullo sfruttamento economico, sulla precarietà. Sono passati secoli ma anche la pandemia degli anni 2000 ci ha consegnato un Paese che si regge sul welfare familistico dove il vero ammortizzatore sociale continuano ad essere le donne”.

“Senza questo lavoro invisibile, gratuito, dato per scontato, le misure di contenimento non sarebbero state nemmeno immaginabili. I lavori che garantiscono la riproduzione sociale sono indispensabili, ma continuano a non essere riconosciuti mentre il loro sfruttamento viene sempre più intensificato, dentro e fuori le pareti domestiche. La casa come ciclo continuo della produzione e lo smart working come moltiplicatore dei carichi di lavoro, a tutto vantaggio del datore di lavoro”.

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