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Sanremo, Fdi: «Un Tricolore per tre donne esempio dell’Italia che non si arrende»

Sanremo, Fdi: «Un Tricolore per tre donne esempio dell’Italia che non si arrende»

8 marzo Fdi consegna tricolore

Sanremo. Fratelli d’Italia, in questa giornata dedicata alle donne che hanno fatto grande il mondo, ha voluto dare luce a chi, nonostante la crisi Covid, ha saputo dare l’esempio dell’Italia che non si arrende. Il dipartimento Pari opportunità del nostro partito e l’onorevole Augusta Montaruli hanno messo in campo un’iniziativa nazionale che anche è stata riportata anche nella nostra Provincia di Imperia. Sono, pertanto, state scelte tre donne che si sono distinte durante la pandemia e che hanno messo a disposizione dei cittadini il loro lavoro, la loro competenza e la loro volontà di aiutare gli italiani a risollevarsi da questo tragico momento, a cui è stato donato il Tricolore, simbolo di ringraziamento per quanto fatto con impegno e dedizione.

Il luogo scelto per la consegna è stata la ex stazione di Sanremo, oggi adibita a punto di raccolta dei cosiddetti tamponi drive through, location simbolica per testimoniare vicinanza agli infermieri e dottori, impegnati in una campagna senza precedenti. L’omaggio del Tricolore, consegnato dal Portavoce provinciale Fabrizio Cravero e da quello cittadino Antonino Consiglio, è stato consegnato a Elena Lanteri Cravet, medico in pensione che ha deciso di tornare sul campo, mettendosi a disposizione per la vaccinazione, a Federica Cozza, direttrice della Struttura Fondazione Chiappori di Ventimiglia, e Grazia Longhitano, insignita dell’encomio solenne da parte del sindaco del Comune di Riva Ligure Giorgio Giuffra per l’impegno con cui si è prodigata a favore della cittadinanza durante i mesi più critici della pandemia. Queste donne sono l’esempio delle tante altre donne che hanno combattuto e stanno ancora combattendo, senza tirarsi indietro, contro questo nemico invisibile, dedicandosi a fare meglio ciò che vogliono e devono fare. «Ringrazio di cuore per questo pensiero, mi sembrava doveroso ritornare a lavorare in questo momento, ma l’ho fatto non perché fosse dovuto ma perché voglio aiutare per quanto possibile», dichiara Elena Lanteri Cravet.

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