Altre News

Titanio del Beigua, Coldiretti contraria: “Alti rischi ambientali in un’area con notevole biodiversità”

Titanio del Beigua, Coldiretti contraria: “Alti rischi ambientali in un’area con notevole biodiversità”

Varazze/Urbe. “Il comprensorio del parco del Beigua, la più vasta area naturale protetta della Liguria, a cavallo tra le province di Savona e Genova è una vera e propria perla che contiene un territorio incontaminato con valori paesaggistici incomparabili, che vanno assolutamente tutelati. La preoccupazione ora è che l’apertura di un’area di ricerca di titanio nella zona, non essendo compiuta da un istituto scientifico ma da un’azienda estrattiva, rischia di avere, come fine ultimo, l’estrazione di minerali”.

Così il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa esprimono il loro disaccordo in merito all’autorizzazione rilasciata da Regione Liguria a C.E.T. S.r.l. per la ricerca mineraria di titanio sul monte Tariné “consentendo questa attività consentita proprio all’interno dell’area naturale e protetta del Beigua”.

“Riteniamo che il modello così pensato non sia sostenibile per il nostro territorio e per l’economia delle imprese locali che vi risiedono, le quali in futuro subirebbero anche problematiche legate allo smaltimento dei residui e aumento del rischio idrogeologico. L’eventuale estrazione sarebbe un’attività oltretutto vietata dalle norme a tutela del Parco Regionale del Beigua che costituisce per circa il 40% l’area interessata alla concessione. Intorno al Parco (60% dell’area interessata) poi ci sono sia la ZPS (zona a protezione speciale) sia il Geoparco, aree in cui la stessa attività non è comunque ammessa”.

» leggi tutto su www.ivg.it