Genova. “Carige ha fatto grandi passi avanti sulla via del risanamento ma il rilancio, per essere sostenibile, deve passare da un aumento del credito. Per questo vanno incrementati ulteriormente i prestiti garantiti dallo Stato a Pmi e famiglie, che nell’ultimo anno sono stati pari al 32% di quelli complessivamente concessi dal sistema bancario in Liguria, così da non intaccare il capitale e conseguire un margine di interesse comparabile a quello dei competitor. Serve invece cautela nel puntare su un aumento dei ricavi attraverso le commissioni. L’incontro di oggi è stato costruttivo ma Carige deve restare una banca di territorio, puntando esclusivamente sulla qualità del servizio e non sulla vendita di particolari strumenti finanziari”.
Lo dichiara Vilma Marrone, segretaria nazionale di First Cisl, al termine dell’incontro con il presidente Giuseppe Boccuzzi e l’amministratore delegato Francesco Guido.
“Siamo d’accordo sul fatto che, dopo l’uscita di Ccb, non si forzino i tempi per trovare un nuovo partner, a patto che questo sia un investitore di lungo periodo – aggiunge Marrone – In questi anni i lavoratori hanno dato un contributo fondamentale in condizioni molto difficili. Ma adesso servono investimenti forti sulla tecnologia perché possano operare in sicurezza, per ammodernare i processi e garantire servizi di qualità alla clientela”.