Imperia. Rifondazione Comunista si esprime in merito alla nuova antenna in costruzione ai Pini del Rosso.
«Con la consumata logica del fatto compiuto i cittadini si trovano improvvisamente un cantiere di installazione di un’ennesima antenna in uno dei luoghi più cari ai dianesi ed imperiesi: i Pini del Rosso. Il sito è da decenni sottoposto a ripetuti insediamenti di antenne di ogni dimensione e potenza, in un totale disordine urbanistico e territoriale e in totale spregio al vincolo paesaggistico che vi insiste per le sue valenze estetico-paesaggistiche e quindi turistiche culturali e ricreative. A seguito del decreto Gasparri (198/2002) che impose ai cittadini l’insediamento di tali strutture in deroga a gran parte delle norme esistenti, classificando tali strutture (tutte, ed indipendentemente dalle finalità) come infrastrutture strategiche, cioè irrinunciabili per lo Stato, il Paesaggio ligure tanto decantato e venduto ha subìto e continua a subire pesanti attacchi, per non dire della totale inosservanza del principio di precauzione sanitaria che lo stesso decreto introduceva.