Giornata nazionale della musica classica, la petizione per il riconoscimento parte da Genova

Giornata nazionale della musica classica, la petizione per il riconoscimento parte da Genova

lorenzo tazzieri

Genova. Dichiarare il 31 luglio la Giornata Nazionale della Musica Classica per rendere omaggio in tutto il Paese al genere che ha rivoluzionato il progresso musicale, artistico e sociale della cultura italiana. Con questo obiettivo il GIMYF, Genoa International Music Youth Festival, uno dei festival giovanili di musica classica più importanti d’Italia diretto dal M° Lorenzo Tazzieri, lancia la petizione su Change.org. Un’iniziativa che ha lo scopo di attivare un nuovo modo di promuovere il patrimonio lirico e operistico, rompendo gli stereotipi che solitamente accompagnano questo genere e incentivando iniziative per allargare il pubblico e avvicinare le giovani generazioni.

Il primo obiettivo è arrivare a 10.000 firme per presentare la petizione al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, chiedendo l’ufficializzazione della ricorrenza. Un punto d’inizio per dare nuovo impulso alla narrazione della Classica, come commenta il M° Lorenzo Tazzieri che, nonostante la giovane età ha già una carriera affermata a livello internazionale: “Il valore della musica classica è universale ma questo non significa che continuerà necessariamente a essere amata e ascoltata in futuro. La raccolta firme è un primo passo, una piccola azione per innescare un grande cambiamento: mobilitare tutti coloro che operano nel settore, dalle istituzioni alle associazioni passando per i professionisti e i colleghi che fanno formazione a ogni livello, fino al pubblico di appassionati. L’obiettivo è stimolare una narrazione della Classica più inclusiva, giovane e dinamica, mostrando per esempio che, come il rap o la trap, anche questa musica può dare agli adolescenti le risposte che cercano. La speranza per il futuro è che la ricorrenza nazionale possa diventare un appuntamento internazionale.”

» leggi tutto su www.genova24.it