Genova. Tornano in piazza i lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano dopo che l’azienda, oggi pubblico-privata, ha chiesto l’apertura di una procedura di cassa integrazione per tutti i 981 operai dello stabilimento genovese.
Una cassa integrazione ‘ordinaria’ che si concede per situazioni contingenti oppure per crisi di mercato. “E non c’è alcuna crisi di mercato che anzi chiede soprattutto la latta che facciamo a Genova” dicono da settimane i sindacati. Ieri dopo l’incontro con la direzione aziendale a cui hanno partecipato rsu e segreterie di Fiom, Fim e Uilm, è arrivata la fumata nera.