Savona. “Una spiaggia accessibile agli animali, possibilmente libera o a gestione pubblica o comunque a prezzi modici, in ogni comune costiero della provincia di Savona”. E’ la proposta che l’Enpa da anni lancia alle amministrazioni comunali savonesi e che, alla vigilia della stagione estiva, ha voluto ribadire ancora una volta.
La battaglia della Protezione Animali savonese finora ha favorito l’apertura di sette strutture private ad Alassio, Albenga, Albissola Mare, Laigueglia, Spotorno ed undici pubbliche ad Alassio, Andora, Ceriale, Finale Ligure, Loano, Pietra Ligure e Noli.
“Ci sono ancora sette comuni che, malgrado oltre dieci anni di insistenze dell’Enpa non ne vogliono sapere; particolarmente ostici l’Autorità Portuale, proprietaria delle spiagge savonesi e lo stesso comune di Savona, dove tra un mese vi saranno le elezioni ed al cui nuovo sindaco Enpa si rivolgerà per l’ennesima volta. Comportamenti poco saggi, ove si pensi che il turismo con cane non è più una ‘nicchia’ peraltro in espansione ma un settore sempre più importante per le economie dei paesi della riviera; l’associazione ha un lungo elenco di proteste di turisti con animali contro i comuni non ancora attrezzati, che dichiarano che trascorreranno altrove le loro vacanze” scrivono dall’associazione animalista.