Economia

Innovazione, Liguria nella top 10 dell’intensità brevettuale

Innovazione, Liguria nella top 10 dell’intensità brevettuale

Liguria. Una piccola regione come la Liguria rivela una notevole vocazione all’ingegno e all’innovazione. Lo dimostrano i dati Istat, elaborati nell’ultima analisi dell’Ufficio studi Confartigianato, relativi all’intensità brevettuale sul territorio italiano (l’ultimo periodo disponibile preso in esame è quello tra 2007 e 2011).

A fronte di una media nazionale, nel quinquennio, di 74,6 brevetti per milione di abitanti, la Liguria ne conta 76,1, superando di quasi due punti il dato italiano e posizionandosi al decimo posto in classifica. Il maggior numero di brevetti nell’arco di tempo preso in esame è stato depositato in Emilia-Romagna (161,7 per milione di abitanti), Friuli Venezia Giulia (154,8) e Lombardia (133,8). Agli ultimi posti Sicilia, Calabria e Molise, con valori che oscillano tra gli 8,9 e i 5,1 brevetti per milione di abitanti.

I numeri scendono quando si tratta però di trasformare un’idea in una startup innovativa. In base a quanto rivela il Registro Imprese (dati 2015, fonte Infocamere e ministero dello Sviluppo economico), sulle 5.535 startup innovative in Italia, solo 95 sono nate in Liguria. La nostra regione si colloca così al 16esimo posto, dietro ai “colossi” Lombardia (1.206), Emilia-Romagna (639), Lazio (560) e alle principali regioni non solo del Centro-Nord, ma anche del Sud (Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia oscillano tra le 130 e 336 startup innovative). Nel dettaglio provinciale ligure, la maggior parte delle startup sono attive nel genovese (76), seguite dalle dieci realtà a Savona, sette alla Spezia e solo due nell’imperiese.

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