Albenga. “Non posso aspettare di farla a Villanova”. Non si è scusato e, al contrario, ha cercato di giustificare il suo comportamento davanti alla contestazione dei carabinieri di Albenga. La giornata di un cittadino marocchino, Morad Ramach, che all’alba è stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia ingauna mentre stava usando il muro di vico del Monte come “bagno”, è quindi iniziata in manette.
Visto l’atteggiamento aggressivo del nordafricano, residente a Villanova, i militari hanno proceduto con un controllo al terminale sui documenti che ha reso necessario un controllo più approfondito. Poco dopo, nel corso della perquisizione, dalla tasca dell’uomo è spuntato un coltello a serramanico.
Accompagnato in caserma, non contento, Ramach si è scagliato contro i Carabinieri nel tentativo di riappropriarsi dell’arma bianca. Immediatamente immobilizzato dai militari al termine degli accertamenti e delle operazioni di fotosegnalamento è stato dichiarato in arresto e rinchiuso in camera di sicurezza in attesa dei rito per direttissima previsto stamattina in Tribunale.