Savona. “Il Pd mi ha chiamato da Roma dicendomi che se appoggiavo Battaglia avrei fatto l’assessore, ma a me non interessa fare l’assessore. Io voglio fare il bene della città. A rivelarlo è Carlo Frumento, candidato a Palazzo Sisto con la lista “Siamo Italiani di Savona” che è stata presentata questa mattina a Villa Cambiaso.
“L’inizio di questa avventura, per quanto mi riguarda, non è oggi, ma nel 2011 quando sono entrato in politica. Se vedete che cosa ho fatto in questi cinque anni da consigliere comunale, in maggioranza, ma qualche volta anche in contrasto con la stessa, si capisce che sono stato un battitore libero a Palazzo Sisto” spiega Frumento.
A proposito della sua squadra, il candidato sindaco precisa: “La lista, secondo me, è forte perché fatta di persone trasparenti e non avvezze alla politica: non abbiamo nessun ‘riciclato’. I movimenti che hanno aderito alla nostra iniziativa sono Altra Savona, creata nel 2009 dal senatore Cappelli, Cittadini per Savona, centrale dal punto di vista dell’asse politico, la Federazione Pensionati, con Bertone che è uno dei candidati, Socialisti Uniti, e poi c’è Unione Italiana, che è un movimento di ispirazione cattolica”.