Erli. Altre quattro pale eoliche potrebbero presto aggiungersi alle cinque già in funzione sui crinali del colle di San Bernardo, al confine tra le province di Savona e di Cuneo lungo la direttrice Albenga – Garessio. L’iniziativa è della società San Bernardo Wind Farm Srl di Ceva che fa capo all’amministratore unico Piero Carlotto, geometra e consigliere comunale, che è anche progettista del nuovo parco eolico.
Attualmente il progetto è al vaglio, per gli aspetti ambientali, della Provincia di Cuneo, che ha chiesto alla Regione Liguria di esprimere un parere, sempre nel merito della compatibilità ambientale. I quattro aerogeneratori dovrebbero andare ad occupare un’area di circa 18 mila metri quadrati sul versante del monte Pennino. Si tratta di torri alte 91 metri dalla base al mozzo del rotore, che a sua volta ha un diametro di 117 metri. Conseguentemente l’altezza massima all’apice del movimento rotatorio è di circa 150 metri.
Ogni generatore, tipo Nordex, ha una potenza pari a 2,4 megawatt, per cui complessivamente la potenza installata è di 9,6 megawatt, in grado di garantire una produzione annua di circa 19.500 megawatt/ora. Questi numeri garantirebbero ricavi annui per circa 1,9 milioni di euro a fronte di un investimento nell’ordine dei 10 milioni. Le cinque torri del parco eolico esistente, gestito dalla società San Bernardo Wind Energy, hanno una potenza complessiva di 12,5 megawatt e una producibilità annua di 25.700 mw/h.