Genova. Massimo Ferrero è tornato allo stadio e festeggia la nascita del figlio Oscar con una vittoria. Il primo commento è per Viviano: “Un messaggio a Conte, a chi dice che dobbiamo fargli un monumento io dico che è ancora vivo, il monumento si fa a Mazzini”. In vista del derby ecco l’annuncio: “In caso di vittoria mi spoglierò nudo, anzi mi butto nella fontana di piazza De Ferrari”. Per la matematica salvezza manca ancora un punto, ma Ferrero guarda avanti e lo fa garantendo che Montella resterà: “Che Sampdoria sarebbe senza di lui?”. Dal canto suo il mister rimanda la palla alla società: “Io non mi sono mai pentito di venire qui, bisogna vedere se la società è contenta di me. Anche se so che il presidente ha stima di me e l’ha esternata a volte anche oltre misura”.
Analizzando la partita Montella dice di aver aver ritrovato certezze di gioco nel secondo tempo: “Nel primo tempo eravamo lunghi, non facevamo raddoppi, eravamo disorganizzati, la squadra probabilmente ha riconosciuto questa partita come decisiva ed emotivamente ne ha risentito. È stata una vittoria di carattere, ma alla fine meritata”. La dichiarazione viene riportata a Simone Inzaghi che ribatte: “Una partita con tali occasioni sprecate per noi se la si rigiocasse altre 15 volte probabilmente la vinceremmo altrettante. A volte la sorte non accompagna chi fa la partita”.
Anche Montella spende belle parole per Viviano, al terzo rigore parato consecutivamente: “Sta crescendo molto, ha personalità, anche nel gruppo, è un valore per noi”. Del derby non si parla, ma il messaggio è chiaro: “Cerchiamo di fare quel punto per la matematica al più presto, per poi finire la stagione in una posizione più adeguata”.