Savona. “In questi giorni ho letto molte cose al mio riguardo, alcune veritiere, altre meno. Ci tengo a fare chiarezza: la mia anima è e resterà sempre socialista. Nutrirò sempre stima e ammirazione per personalità politiche e istituzionali come Turati e il Craxi, che hanno scritto la storia del socialismo in Italia e in Europa”. Lo precisa Alberto Marabotto, dopo le polemiche scaturite dall’appoggio del Nuovo Psi alla candidata del centrodestra Ilaria Caprioglio.
Una scelta che è stata criticata da più parti, sia dal segretario del Pd Fulvio Briano (che ha polemizzato con Angelo Vaccarezza) che dal candidato sindaco socialista Carlo Frumento. Marabotto spiega così la sua scelta: “Negli ultimi mesi ho cercato, con sforzi immani, investendo tempo, energia e passione, di ricreare una unità socialista a Savona. Ci ho provato, con trasparenza e sincerità, senza però riuscirci. Ho trovato di fronte a me resistenze e quel genere di conservatorismo che, oggi, non ha più colori di partito”.
“La volontà di cambiamento e rinnovamento, l’ottima realmente riformista presente nel progetto di Ilaria Caprioglio rappresenta gli ideali in cui sono cresciuto e in cui credo – spiega poi l’esponente del Nuovo Psi – Ho accettato questa candidatura con la ferma convinzione che questo progetto politico porterà una rinascita della nostra Savona, dopo decenni di amministrazione della città poco lungimirante e più attento agli equilibri di partito che alle reali esigenze dei cittadini”.