Diano Marina. Il tempo scorre e i nodi da sciogliere sono più di uno. Entro la settimana prossima dovranno essere definiti candidati e liste da presentare per le elezioni del 5 giugno a Diano Marina. Ma nella città degli aranci non tutto sembra essere così semplice.
Vecchi rancori, vecchie ruggini rallentano i giochi soprattutto tra Pd ed ex forzisti. I riflettori sarebbero puntati su Michele Calcagno, 42 anni, di professione ingegnere. Sarà lui il candidato che dovrà vedersela con i pentastellati, Grita e Chiappori? Il dubbio resta. Gli ex forzisti premono per garantire posti ad ex amministratori come Angelo Basso e Marco Perasso, mentre parte del Pd e Diano Futura punterebbero sui giovani e comunque su nomi nuovi che in pratica nulla hanno avuto a che fare con esperienze politiche del passato.
In questo momento il più tranquillo sembra essere Giacomo Chiappori. Forte dell’appoggio di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia resta ancora da definire almeno un nome delle quattro donne che comporranno la quota rosa della sua squadra. “Faremo tutto per tempo – assicura il sindaco uscente – e alle urne ci presenteremo più forti che mai”.