Genova. Il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti si è recato a Genova, sul rio Fegino, per visionare la situazione dopo l’ingente sversamento di petrolio nel Polcevera, avvenuto domenica scorsa a causa della rottura dell’oleodotto Iplom.
“Non voglio fare trionfalismi ma prendo atto che, grazie a un lavoro di squadra, i risultati sono positivi e di rilievo – ha detto – Chiaro non ci fermiamo qui, ora inizia il compito più difficile, la bonifica. Abbiamo terminato la fase di emergenza, ora bisogna vedere quanto è stato il danno e impiantare il progetto di bonifica, ma è ancora troppo presto per dare tempi certi”.
Galletti ha ribadito quanto già detto “chi inquina paga, è un principio comunitario, nella legge italiana” e ha posto poi l’attenzione sul tema dei controlli: “Credo che in Italia ci sia un problema: i controlli ci sono, ma non esiste un’omogeneità quanto mai necessaria. A tal proposito stiamo approvando una legge, spero in poche settimane, che dia la possibilità all’Ispra di dettare regole e linee guida sui controlli”.