Genova. Il 28 aprile è la giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro. Questa data, oltre a voler ricordare tutti quei lavoratori deceduti e tutti gli invalidi permanenti per infortunio e malattia professionale vede i sindacati di tutto il mondo impegnati a non abbassare la guardia per pretendere prevenzione e sicurezza.
I dati recentemente presentati dall’Inail e relativi al 2014, anche in Liguria consegnano un quadro tutt’altro che ottimista. Nonostante i cali in percentuale, per i sindacati il numero degli infortuni denunciati a livello regionale è ancora molto alto: 22.540. Come è alto il numero degli infortuni mortali: 24. Le malattie professionali denunciate sono 1.115 con un incremento del 30,5 per cento rispetto all’anno precedente.
La Liguria inoltre è ancora in testa nelle statistiche ufficiali di morti per mesotelioma da amianto (2.745 al 2015) e tra questi 350 sono le vittime di famigliari di lavoratori esposti all’amianto. A fronte di questi dati, nella nota sindacale si legge una proposta: “Occorre aggredire la situazione non con interventi occasionali ma con una seria programmazione che metta in sinergia tutte le risorse esistenti da quelle istituzionali a quelle sociali sul territorio. In particolare sull’amianto, chiediamo quindi che vi sia una conferenza regionale dedicata entro la fine del 2016 e che ci vengano forniti i dati di aggiornamento per la bonifica“.