Politica

Doria sotto scacco, affondo M5S: “Dimissioni o mozione di sfiducia”

Doria sotto scacco, affondo M5S: “Dimissioni o mozione di sfiducia”

Genova. “Il petrolio della ValPolcevera è la goccia (milioni di miliardi di gocce) che fa traboccare il vaso. Chiediamo al Sindaco di dimettersi perché non ne possiamo più”. L’affondo a firma 5 Stelle arriva ieri sera con una nota firmata dal gruppo consigliare pentastellato poco dopo le 22, dal titolo, assai esplicativo, “oro nero o buco nero?”.

“Non è colpa del Sindaco se è scoppiato il tubo. Ma è colpa del Sindaco non aver fatto nulla in questi quattro anni per mitigare questo ed altri rischi per i genovesi.
E’ colpa di Marco Doria aver spinto le grandi opere che aggiungono distruzione e dissesto proprio lungo la ValPolcevera – continuano i grillini – E’ colpa di Marco Doria non aver incontrato i cittadini lunedì sera per abbracciarli, rassicurarli o anche solo farli sentire vicino il Comune. Non è colpa del Sindaco aver costruito delle barriere con la stessa consistenza del burro (e non ha piovuto poi tanto, altrimenti). 
Ma è colpa del Sindaco non aver gridato ai quattro venti cosa sta succedendo a Genova. 
Mandano l’esercito per i no-global ma non per un disastro ambientale”. E ancora: “
Vengono in delegazione per tagliare i nastri, ma non per affondare i piedi nel greggio”.

Ma lo sversamento di petrolio è solo la goccia, o meglio la punta dell’iceberg. Nel mirino dei grillini, infatti, c’è il sindaco tout court, la “sua inconsistenza amministrativa”, l’ “inerzia a tutela dei poteri forti”, quel “suo aristocratico distacco” per cui, da più parti e spesso, è stato additato e naturalmente “la sua debolezza politica”.

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