La zingarata. La caccia al barbone comincia sul web.

Una decina di poliziotti e altrettanti agenti della polizia municipale, un discreto gruppetto di fotografi e la curiosità dei cittadini al passaggio della nutrita squadra di intervento sono gli elementi che hanno contraddistinto l’operazione antiaccattonaggio di mercoledi mattina a Sanremo, a conclusione di un lavoro durato diversi mesi.

L’intervento arriva, come ormai quasi di consuetudine, dopo le segnalazioni massicce sui social network, in particolare Facebook, che sembrano ormai essere determinanti per attivare gli “organi preposti”, che si tratti di una buca nella strada, di una lunga attesa al pronto soccorso o, appunto, di presenze sgradite in città.

L’accattonaggio non è un reato e non è sicuramente uno dei problemi più gravi di Sanremo ma è molto sentito perchè per sua natura avviene proprio in mezzo alla gente. In più la carità è fastidiosa perchè turba la nostra coscienza e ci propone quella parte di società che preferiremmo non conoscere.

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