Castelbianco. Trent’anni fa l’Italia si collegava per la prima volta a Internet. Era il 30 aprile 1986. Sabato prossimo in tutto il paese si festeggia l’Internet Day. Tra i primi luoghi a capire l’importanza di internet e sicuramente i precursori del mondo web vanno ricordati gli abitanti del borgo di Colletta. Gradualmente abbandonato intorno al 1887 a causa di un devastante terremoto nel 1980 è iniziato il recupero e la ristrutturazione e dal 1990 è completamente cablato permettendo quindi di essere collegati al mondo. “Oggi – sottolinea Marino Fenocchio, vicesindaco di Castelbianco – siamo riusciti a custodire un patrimonio immobiliare storico, dotarlo di ogni comfort e tecnologia e mantenerlo in “vita”. Grazie a questa attenta ristrutturazione, il Comune di Castelbianco è entrato nella rosa dei Borghi più Belli d’Italia, riuniti nell’omonima associazione”. Nel borgo di Colletta oggi vivono stabilmente imprenditori americani, australiani, ma anche inglesi e tedeschi. Alcuni dei 62 appartamenti sono ancora in vendita o affittati. Proprio questa settimana soggiorna a Colletta una famiglia di turisti sloveni. “Siamo passati da Castelbianco qualche anno fa, ci siamo perdutamente innamorati di questo posto e abbiamo deciso di trascorrere qui un periodo di vacanza in uno dei posti che per noi è tra i più belli d’Europa”. Qui ci abita stabilmente Trevor Chapman, un consulente informatico inglese. “Amo questo posto e qui ci vivo benissimo – dice – Sono in pensione e adoro suonare la chitarra. D’estate organizzo incontri musicali. Cantiamo e suoniamo per ravvivare il borgo e lo faremo, se il Comune ce lo permetterà, anche la prossima estate”.
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L’Italia festeggia l’Internet Day, Colletta di Castelbianco collegata col mondo
