Savona. Una decisione “strana”, “tecnicamente sbagliata”, “un peccato”. Non si dà pace Franco Lirosi dopo la decisione del Pd di non concedergli la deroga per candidarsi alla prossima tornata elettorale. Una scelta di rinnovamento annunciata più volte, sia dal segretario provinciale Fulvio Briano che dalla candidata Cristina Battaglia, e ratificata ufficialmente dall’assemblea di ieri sera presso la Sms La Generale.
Ci ha sperato fino all’ultimo, Lirosi. Assessore ai Lavori Pubblici uscente, ex vicesindaco sotto Carlo Ruggeri (con un anno da reggente, dal 2005 al 2006), era il decano di Palazzo Sisto, con sei mandati consecutivi alle spalle. E nelle ultime due tornate elettorali aveva stabilito il record di preferenze a sinistra, arrivando a quota 800. Proprio su questo “dettaglio” puntava Lirosi per spuntare la deroga (lo statuto del Pd prevede un limite massimo di 2 mandati) e presentarsi un’ultima volta in Comune, magari come presidente del consiglio (l’unico ruolo mai ricoperto da Lirosi).