“Lavanda della Riviera dei Fiori”: entra anche il Comune di Villanova d’Albenga

“Lavanda della Riviera dei Fiori”: entra anche il Comune di Villanova d’Albenga

Mentre continuano gli incontri tra i promotori del progetto Lavanda della Riviera dei Fiori e le Amministrazioni Comunali per l’ingresso e l’allargamento del Territorio è pervenuta l’adesione dell’Amministrazione Comunale di Villanova d’Albenga. Un adesione importante per il ritorno di un territorio che sorge alla confluenza dei torrenti Arroscia e Lerrone e che fino agli anni settanta basava la sua principale risorsa economica sull’attività agricola.

Ai comuni dell’imperiese viene proposto di scrivere insieme un progetto utilizzando i fondi del GAL per il recupero del Forte Bellarasco a Nava (da poco passato di proprietà comunale) per realizzare un centro di Informazione turistica (con la promozione dei prodotti del Territorio non solo della Lavanda), una presentazione del Territorio da Ventimiglia a Cervo nelle varie sale e la realizzazione di un laboratorio di analisi e di confezionamento. Il progetto vuole valorizzare un patrimonio storico consapevoli che la statale 28, strada di ingresso nella nostra Provincia, è valico strategico per la promozione turistica di tutta la provincia. Sono stati sensibilizzati i 18 comuni del Territorio imperiese della Lavanda della Riviera dei Fiori affinché sostengano presso ANCI e CdA del GAL il progetto che può vedere il Comune di Pornassio come Ente capofila.

I Comuni che definiscono a tutt’oggi il Territorio sono: Airole, Albenga, Alto, Armo, Arnasco, Caprauna, Castel Vittorio, Cipressa, Cosio di Arroscia, Dolceacqua, Dolcedo, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Ormea, Perinaldo, Pietrabruna, Pigna, Pornassio, Prelà, San Lorenzo al Mare, Santo Stefano al Mare, Seborga, Vasia, Villanova d’Albenga.

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