Liguria. Sono 22 gli enti liguri più virtuosi nel saldare, con una certa celerità, i pagamenti verso le imprese. A dirlo sono gli ultimi dati del ministero dell’Economia e delle Finanze (2016) diffusi dall’Ufficio studi Confartigianato, che analizzano i giorni medi di pagamento dei 500 enti pubblici più virtuosi d’Italia (si tratta degli enti che pagano più tempestivamente e che abbiano ricevuto almeno mille fatture per un importo complessivo superiore a un milione di euro tra luglio 2014 e dicembre 2015). Sul territorio nazionale sono 434 tra amministrazione locale e sanità e 66 enti dell’amministrazione centrale.
In quest’area di virtuosità, il tempo medio di pagamento è di 31 giorni (pressoché in linea con le disposizioni) e la Liguria registra un dato leggermente inferiore: 30 giorni. Dei 22 enti liguri presi a esempio, 18 sono locali e hanno effettuato 134,7 milioni di euro di pagamenti sui 171,5 milioni totali. In Liguria gli enti virtuosi hanno ricevuto 69.652 fatture totali per un importo medio a fattura di 2.890 euro (contro il dato nazionale di quasi 7.700 euro). Quelle destinate all’amministrazione locale sono 45.666, per un importo medio di 3.542 euro.
Sono 16 i Comuni virtuosi: Ceriale (18 giorni), Recco (20 giorni), Bordighera (22 giorni), Vado Ligure (24), Loano (25), Cairo Montenotte (29), Cogoleto (31), Santa Margherita Ligure (31), Savona (32), Arenzano (36), Albissola Marina, Santo Stefano Magra e Varazze (40), Albenga e Moneglia (42), Levanto (45). A questi si aggiungono l’Università degli Studi di Genova (24 giorni), la Prefettura della Spezia (27), L’Agenzia Regionale per i Servizi educativi e il Lavoro (32), la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (34), il Servizio amministrativo dell’Arma dei Carabinieri di Genova (43), il Comando stazione navale della Spezia-ministero della Difesa (45).