Varazze. Il futuro degli storici cantieri navali Baglietto è ormai delineato. Sarà rilevato dal Comune e da un accordo siglato con il Demanio regionale viene esclusa la palazzina azzurra degli uffici. La destinazione d’uso che resta ad attività industriale e artigianale delle aree medesime. Ciò allontana le voci che da anni insiste sull’intero stabilimento il cui futuro sarebbe stato da molti ritenuto di natura residenziale e commerciale
L’immobile sarà assorbito dal ministero dell’Interno, quindi abbattuto assieme all’attiguo capannone lato levante per realizzare il nuovo e permanente distaccamento dei vigili del fuoco attualmente confinato al Salice. Tutta l’area dei Baglietto sarà dunque sottoposta ad una completa rivisitazione e terrà in considerazione la perentoria riduzione dei volumi oggi fatiscenti con il totale abbattimento degli stessi, che sono incongruenti rispetto ai circostanti; prevista poi la ricostruzione parziale dei cantieri in base alle esigenze dell’attività di refitting, ricovero delle imbarcazioni. Si passerà anche alla messa in sicurezza del tratto terminale del rio Rianello eliminando così anche il rischio idraulico.
Il progetto prevede anche la costruzione di una passeggiata che consentirà in maniera organica e razionale il collegamento della città al porto turistico della Marina di Varazze. Secondo l’idea della giunta Bozzano tutta l’area subirà una trasformazione ma con un giusto equilibrio tra interessi pubblici e privati, evidenziando in questi la tutela del territorio, con la sistemazione del rio Rianello, difesa del paesaggio con l’arretramento sostanziale e sostanzioso del costruito incongruo, aumento della destinazione a servizi come la futura caserma dei vigili del fuoco e la costruzione della passeggiata a uso della città.