Genova. Superba a caccia di un improbabile terzo posto, Savona alla ricerca di una possibile salvezza. Queste le rispettive ambizioni delle protagoniste del derby che chiude il campionato. Il campo cancella le voci di un atteggiamento morbido da parte dei biancorossoneri: i genovesi si impegnano, conquistano i 3 punti e condannano i savonesi alla retrocessione.
Bruzzone, che gioca in casa, con gli obblighi e gli impegni che ne conseguono, non dispone dello squalificato Bajrami e dell’infortunato Nuñez. Medda recupera Dellacorte, non Casu e Rizzello, e lascia tranquilla la truppa degli Under 16, impegnata a 20 ore di distanza nella finale di area.
Il Savona si affida all’esperienza di Pavani in attacco, la Superba risponde con Fabian Correa dietro le punte Rognoni e Licastro a fare l’elastico e liberare le fasce, dove si incuneano con frequenza e facilità centrocampisti e difensori. Così al 5° un’azione avvolgente partita da sinistra libera De Nastochkine a destra: dribbling ad uscire sul dritto e preparazione da manuale dell’hockey del drive che si infila sul palo lontano.