Albenga. “Non volevo rubare nessuna borsetta, io sono soltanto andato ad avvisare il mio amico che quella ragazza in realtà era un trans”. Si è giustificato così questa mattina Soufiane M., il ventunenne marocchino arrestato ieri sera ad Albenga con l’accusa di aver scippato una diciannovenne brasiliana alla stazione di Albenga.
Il giovane, che è stato fermato e trovato in possesso dei cellulari e dei contanti contenuti nella borsa della vittima, in aula ha fornito la sua versione sull’accaduto. In particolare il marocchino ha negato di aver scippato il transessuale brasiliano e ha contestualizzato il furto della borsetta in maniera diversa rispetto alle contestazioni dell’accusa (secondo cui la vittima era stata scippata mentre aspettava il treno seduta su una panchina).
“Io ero con il mio amico che ha deciso di appartarsi in bagno con quella ragazza. Quando si sono allontanati io ho saputo che in realtà era un trans e quindi ho pensato di avvisarlo. A quel punto sono andato a bussare nella toilette” ha raccontato l’imputato. Una volta scoperto di aver davanti un uomo, tra il trans e l’altro ragazzo si sarebbe accesa una discussione culminata con il furto della borsetta. “Il mio amico me l’ha tirata e mi ha detto di scappare e così ho fatto” ha precisato Soufiane M., che ha anche chiesto scusa per l’accaduto.