Ventimiglia. “Sono invalido per mano di un falso medico”. Torna a far sentire la propria voce, compiendo un gesto plateale, Vincenzo Mercurio, ambulante.
Mercurio denuncia, da anni, il grave atto che avrebbe subito quando, recatosi in uno studio medico ad Arma di Taggia “una giovane donna”, dichiara, “che pensavo essere medico, mi ha sottoposto ad una visita oculistica utilizzando su di me strumenti e farmaci. Ma quella donna non era un medico, bensì la moglie dell’oculista”.
A causa di manovre azzardate, l’uomo ha perso la vista e ora chiede, a gran voce, di essere risarcito.