Imperia. “Non siano i cittadini a pagare le sanzioni dell’Unione Europea per la mancata depurazione delle acque in Italia” – lo dice Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, che ha depositato in Regione una doppia interrogazione sui depuratori di Imperia e Borghetto Santo Spirito.
“Il nostro paese nel 2016 è chiamata dall’Europa a pagare 480 milioni di euro – attacca Melis – Oltre il danno di una politica di gestione delle acque totalmente inadeguata, ora i cittadini rischiano la beffa di dover pagare di tasca propria l’ignavia e l’immobilismo della vecchia politica”.
Il riferimento è all’articolo 1 della Legge di Stabilità 2013, che consente, di fatto, al Ministero dell’Economia di rivalersi nei confronti dei responsabili delle violazioni, ovvero regioni e comuni. E, per un effetto a cascata, su contribuenti e cittadini liguri.