Genova. E’ cominciato questa mattina lo sciopero ad oltranza di un’ora indetto dalla Fiom in Ansaldo Energia contro il taglio al premio di risultato. E l’azienda in una lunga nota, replica ai metalmeccanici della Cgil: “l’azienda si è sempre dichiarata disponibile, nel rispetto delle sue attuali compatibilità economiche e nonostante la trattativa in corso per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici, ad iniziare il confronto per il Contratto Integrativo con uno schema che prevede al suo livello minimo un riconoscimento netto per i lavoratori corrispondente al valore di 2.600 euro lordi”
“Per fare chiarezza, martedì 3 maggio scorso, a seguito dell’incontro con la Direzione, le Organizzazioni Sindacali avevano unitariamente richiesto qualche giorno di tempo per esaminare quanto emerso al fine di poter dare una risposta di merito a quanto presentato dall’Azienda.Mentre due delle tre Organizzazioni Sindacali hanno successivamente comunicato la loro disponibilità a continuare il confronto, FIOM CGIL ha deciso di indire uno sciopero improvviso”.
“Il Premio viene proposto diviso in due parti – spiega l’azienda in una nota ufficiale – una delle quali, pari a circa 900 euro, legata parzialmente alla presenza. Il Premio verrà in parte anticipato a luglio 2016, liquidato a marzo 2017 per quanto attiene il Premio presenza, e successivamente conguagliato a luglio 2017.