Ventimiglia. “Oggi il centro di Ventimiglia chiude definitivamente. Il segnale di Ventimiglia e’ un segnale per tutto il Paese, il segnale di piu’ controlli sui treni e sulle strade della Liguria e’ un segnale per tutto il Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine del consiglio regionale di questa mattina, commentando la chiusura del centro della citta’ di confine decisa ieri sera in una riunione in Prefettura ad Imperia che segue quanto indicato dal ministro degli interni Alfano, lo scorso sabato durante il suo sopralluogo nella citta’ ligure. “La chiusura
del centro migranti di Ventimiglia e’ una vittoria della Regione, il fatto che il Governo dopo molti mesi ci abbia ascoltato e sia intervenuto con ragionevolezza e’ una vittoria: quando in campagna elettorale ne avevamo parlato come una delle piu’ grandi criticita’ della Liguria, esponenti del Partito Democratico avevano detto che facevamo allarmismo a scopo elettorale. Poi l’allarmismo a scopo elettorale e’ piovuto sui cittadini.
E per fortuna la realta’ fa giustizia delle idee sbagliate, soprattutto quelle di propaganda” ha aggiunto Toti. “Ora l’importante e’ che chiunque sbarchi o arrivi nel nostro Paese sappia che ci sono delle regole, che non si puo’ evitare l’identificazione per passare la frontiera perche’ questo tipo di politica crea muri del Brennero e blocco delle frontiere a Ventimiglia. La serieta’ del governo italiano deve essere quella di pretendere da ogni migrante che arriva il rispetto delle nostre leggi che prevedono identificazione nel luogo di sbarco. La solidarieta’ degli Stati vicini deve essere l’opposto della costruzione di muri: devono aiutarci in questo compito” ha concluso Toti.