Albenga. “È curioso accedere all’ufficio comunale dell’Assessore ai Lavori pubblici Arch. Tullio Ghiglione e registrare la bizzarria con cui, sotto il governo dell’Avvocato Sindaco Giorgio Cangiano, vengono gestiti gli affidi dei lavori pubblici”. L’attacco arriva dal consigliere di minoranza Eraldo Ciangherotti: “Ho presentato una mozione urgente al Consiglio Comunale per aprire un’ampia discussione in merito alle modalità con cui è stato selezionato, tra i 41 concorrenti partecipanti, il professionista tecnico che andrà a realizzare la verifica tecnico-strutturale e il progetto di consolidamento della Torre comunale Malasemenza. Valore della prestazione professionale stimato in 28.622,70 euro”.
“A tutti gli Ordini professionali di Ingegneri ed Architetti della provincia di Savona, Imperia, Genova e La Spezia – ricorda Ciangherotti – è stato inviato, in data 2 dicembre 2015, un avviso di selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico da pubblicare sui siti professionali e, nella modalità di individuazione dell’affidatario dell’incarico, veniva genericamente indicato che ‘l’affidamento avverrà previa verifica dell’esperienza e della capacità professionale da desumere dai curricula professionali ed in relazione offerta economica dell’onorario complessivo richiesto, espressa in euro’. Successivamente, di fronte a 41 istanze di tecnici professionisti, pervenute in busta chiusa al protocollo del Comune, la Commissione, in data 23 dicembre 2015, all’inizio dell’apertura dei plichi, ‘ritiene di stabilire che il punteggio attribuito al curriculum professionale vada ponderato in relazione all’80% del giudizio complessivo, mentre l’offerta possa incidere per non più del 20%’, come da verbale agli atti”.
“Ora – prosegue il forzista – atteso che i criteri di valutazione dei concorrenti, per preciso e consolidato orientamento giurisprudenziale, dovrebbero essere determinati già negli atti di gara, al fine di garantire massima trasparenza e parità di trattamento tra i partecipanti, affinché tutti i candidati concorrenti professionisti siano messi a conoscenza ex ante dei criteri di valutazione adottati dall’Amministrazione comunale, proprio per evitare il sospetto di attribuire punteggi più o meno elevati a seconda dei partecipanti, si chiede al Consiglio Comunale intero di aprire un’ampia discussione e di esprimersi sulla legittimità della procedura adottata in conformità ai regolamenti già approvati in Consiglio Comunale”.