Economia

Rifiuti elettronici, Liguria “virtuosa”. Ma Giampedrone spinge sugli impianti: “Serve partnership con i privati”

Rifiuti elettronici, Liguria “virtuosa”. Ma Giampedrone spinge sugli impianti: “Serve partnership con i privati”

Genova. In Liguria, nel 2015, sono stati raccolti oltre 8 milioni di chili di rifiuti elettrici ed elettronici, i cosiddetti Raee. Nel corso dello scorso anno, la Liguria ha visto un incremento del 5,68% della raccolta, con una

percentuale di 5,31 kg per abitante. Genova risulta essere la provincia piu’ virtuosa con 4.679.000 kg (raccolta pro capite 5,43 kg), seguita da Savona con 1.600.000 kg (5,67 kg ad abitante), La Spezia con 1.113.000 kg (5 kg a testa) e Imperia con poco piu’ di un milione (4,67 kg pro capite). I dati sono stati forniti dall’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone e dal direttore generale del Centro di Coordinamento Raee, Fabrizio Longoni. I grandi elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi costituiscono la maggioranza degli apparecchi conferiti nei 79 centri di smaltimento, seguono i televisori e i piccoli elettrodomestici.

“La Liguria e’ sicuramente tra le regioni piu’ virtuose – spiega Fabrizio Longoni – con una media pro capite di oltre 5 chili”. Il direttore del centro di Coordimaneto Raee sottolinea poi, come “una corretta gestione dei rifiuti sia anche vantaggioso. I comuni piu’ virtuosi sono premiati con un ritorno economico, che servira’ a gestire i centri”. Il comune di Genova, lo scorso anno, ha avuto 250 mila euro. Obiettivi sono incrementare la raccolta e i centri di conferimento.

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