Savona. “I tagli alle province voluti dal Governo Renzi e dai governi precedenti continuano a lasciare un’impronta pesante nella vita dei savonesi. La notizia della prossima svendita dell’ex Centro di Formazione F. Varaldo da parte della Provincia non fa che confermare la tendenza che da alcuni anni ormai vede smantellare la gestione delle pregevolezze demaniali e la loro consegna a privati per farne delle speculazioni edilizie”. A dirlo è Marco Ravera, candidato sindaco per Rete a Sinistra alle prossime elezioni comunali di Savona.
“L’edificio costruito dalla Provincia nel 1932 – ricorda Ravera – e divenuto negli ultimi decenni un Centro provinciale di formazione professionale, attuava corsi di preparazione e di aggiornamento professionale gratuiti, destinati a utenti di tutte le fasce di età e con i più diversi titoli di studio, usufruendo inoltre i finanziamenti comunitari del Fondo Sociale europeo e i Fondi ordinari Regionali. La chiusura del centro, determinata dalla normativa che non permette più che la Provincia fosse sia ente gestore dei corsi, sia erogatore dei fondi per i corsi stessi (ipocrisie a favore del mercato), rende appetibile quel sito. Il valore economico potenziale del Centro Varaldo, infatti, è grande (anche se ridotto dal periodo negativo del mercato immobiliare); ma è ancora più grande il valore sociale per la città”.
“In queste prime settimane più volte si è parlato delle nostre eccellenze – conclude Ravera – Il Centro di Formazione F. Varaldo è sicuramente una di queste. Impegnamoci come candidati e come cittadini per difenderlo”.